La Brough Superior SS 100 di Lawrence d’Arabia

Il XX secolo rappresenta per tanti versi l’apoteosi della bellezza, della tecnica, dell’arte. E degli eccessi in ciascuno dei suddetti campi. Se pensiamo ai personaggi del nostro immaginario e al legame indissolubile con le due ruote, il primo che ci viene in mente è Steve McQueen e la sua Grande Fuga, e il suo inseguimento in Bullit, anche se definire la Ford Mustang GT una due ruote potrebbe venir letto – tempo qualche decennio – come un falso storico. Oppure lo stuntman Evel Knievel della cui storia, e dei cui autobus superati in volo in sella a una Harley Davidson XR750, abbiamo parlato proprio qui.

Ma di quel militare britannico innamorato del Medio Oriente, della sua fedeltà a un marchio che più British di così non si può, della sua prematura scomparsa oltre 80 anni fa dovevamo ancora parlare.

Il colonnello Thomas Edward Lawrence era il più grande appassionato (oggi si direbbe ambassador) di motociclette Brough Superior tanto da averne possedute sette durante gli anni tra le due guerre. Una di una di queste, e precisamente di una SS100, di cui scriviamo nelle righe che seguono.

Lawrence d’Arabia era alto appena 1 metro e 65 centimetri e le sue imprese in campo militari furono di statura di gran lunga più elevata. Le sue moto, costruite su misura, erano dotate di una seduta più bassa. Questa è la sesta delle sette Brough, chiamata George VI e dotata di una maniglia di sollevamento su misura, per facilitare il posizionamento della moto sul cavalletto centrale. Ma non solo: a lato delle forcelle anteriori è montato un porta-bastone necessario a trasportare l’accessorio fondamentale del corredo militare del Colonnello.

Il cuore della Brough Superior SS 100 del 1929 – costruita interamente a mano – era il bicilindrico JAP (JA Prestwich) a valvole in testa. Un motore molto performante per l’epoca che permise a Lawrence di completare il viaggio di 380 chilometri da Plymouth a Londra in meno di cinque ore, a una media di 76 chilometri orari.

È interessante notare l’errore del numero di targa nella moto di Peter O’Toole all’inizio del film biografico di David Lean del 1962 “Lawrence d’Arabia”. Compatibilmente con l’anno di narrazione, la moto non sarebbe dovuta essere Giorgio VI, targa UL656, ma la successiva GW2275 su cui Lawrence trovò la morte all’età di 46 anni.

Da notare che una SS 100 Alpine Grand Sports del 1929 con specifiche simili a Giogio VI è stata venduta all’asta a novembre 2014 per £ 315.100. Nel marzo 2019, un esemplare del 1930 trovato a pezzi dentro ad alcune scatole di cartone (una storia simile a quella della BMW R69) è stato aggiudicato per un nuovo record di £ 425.500. La SS 100 in questione è menzionata nel nostro “Le 10 moto più costose di sempre alle aste”.

ALCUNI DATI:

MARCA E MODELLO Brough Superior SS 100 del 1929

MOTORE E CICLISTICA Bicilindrico a V raffreddato ad aria da 998 cc, cambio a tre velocità, telaio a molle Bentley e Draper più forcelle anteriori Castle

PREZZO 180 sterline nel 1929 – almeno 500.000 sterline oggi (se si riesce a trovarne uno in vendita)

POTENZA 50 CV

VELOCITÀ MASSIMA di almeno 160 km/h, certificata dal produttore

CAPACITÀ DEL CARBURANTE 15 litri

 

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