Il 1977 è stato un anno caldo. Troppo caldo, quasi da febbre. Negli Usa John Travolta si lanciava sulla pista di Saturday Night Fever mentre in Italia, nel pieno di quelli che chiamiamo oggi Anni di Piombo, Arturo Magni, con 25 anni di esperienza nel mondo delle corse motociclistiche, fondava la sua “ditta” fatta di velocità, competenza e passione. Tutta italiana.
Magni partiva con una storia di successo alle spalle, legata a doppio filo con il marchio Mv Agusta e il suo Reparto Corse. Negli anni con Arturo alla guida si avvicendano tutti i più grandi piloti (Agostini, Surtees, Hailwood, Ubbiali…) e Mv Agusta vince tanto. Davvero tanto: 75 titoli mondiali (38 piloti e 37 marche).
Da qui parte la storia delle motociclette Magni. Un concentrato di precisione, stile italiano e velocità che non si è mai fermato. Neppure oggi che la società compie 40 anni. La piena maturità.
Oggi il marchio Magni – guidato da Giovanni, il figlio di Arturo – restaura le “special” storiche Magni e produce i modelli “Storia” – un progetto su base Mv Agusta Brutale tributo alla storica stradale 750S del ’72 e “Filo Rosso” che invece monta un tre cilindri 800cc e reinventa la storica Agusta di Agostini; una moto riprogettata con quote e materiali perfettamente in linea con i modelli contemporanei ma con un fascino italiano assolutamente unico.
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