Elisabetta era la regina di chi non aveva una regina

È successo ciò che avremmo rimandato per sempre : tra le piogge e le nebbioline delle highland scozzesi, tra i pascoli umidi e le pietre millenarie dei castelli, la Regina Elisabetta si è addormentata per sempre. 

Elisabetta è stata una persona fortunata per nascita che non si è mai sottratta a ciò il suo ruolo le chiedeva, rispondendo con pacatezza alle numerose crisi che ha dovuto affrontare nel corso del regno più lungo della storia d’Inghilterra. Una calma, quella della Regina, indotta da una visione tesa costantemente al benessere e alla stabilità di oggi e del futuro.

Le trame della famiglia reale si sono intrecciate più sulle pagine dei giornali che tra le mura dei palazzi, con vette d’imbarazzo dirompenti per la stabilità della Corona e tragedie tanto annunciate quanto mai dimenticate. Ed ecco che Sua Maestà  ha sempre resistito, tacendo all’occorrenza, sterzando decisamente quando ritenesse giusto farlo. E non ha sbagliato una sola volta. L’Inghilterra e il Commonwealth (nel quale era benvenuta e rispettata) venivano prima dei desideri di zii, figli, fratelli e nipoti.

Sorge naturale il parallelismo tra la monarchia e l’opportunismo dei nostri governanti-a-rotazione, la cui visione non è soltanto quella dell’ “immediato e basta” ma dell’ “immediato per me e basta”. Questa non è la sede per disamine di questo tipo ma più che la forma di governo (monarchia o repubblica), la differenza la fanno persone. Elisabetta ha traghettato un’istituzione vecchia come il mondo – e agli occhi dei più decisamente anacronistica – per quasi un secolo di continui cambiamenti, perlopiù radicali e mai scevri di difficoltà. E ci è riuscita con l’apprezzamento da parte del suo popolo che stanotte e per tanti giorni ancora la ricorderà, in lacrime, davanti ai cancelli di Buckingham Palace.

Ora, tornando a noi e alla ragione d’esistenza di Rust and Glory, condivido una serie di foto inedite di blogger e di Instagrammer che nelle ultime ore hanno aperto i più begli archivi mai visti della Regina e dei suo mezzi a motore. Prima di lasciarvi, due curiosità: la regina amava guidare ma non aveva la patente; ogni sua foto al volante è stata scattata all’interno delle proprietà della Corona e mai su strade pubbliche. Inoltre, è stata la prima donna della famiglia reale britannica a servire il proprio paese in un corpo militare nel quale, in piena Seconda Guerra Mondiale, fu addestrata come meccanico. Cercate, tra quelle qua sotto, la foto di lei in moto. Riposi in pace.

Pier Francesco Verlato

For photo credits, check https://www.blind-magazine.com/news/elizabeth-ii-images-of-an-extraordinary-reign/

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