Si è concluso domenica il Motor Bike Expo a Verona e, a qualche giorno di distanza, possiamo concederci qualche riflessione a sangue freddo. Ecco qui il nostro “decalogo”:
1) Al Motor Bike Expo c’è il meglio delle special: quelle che si vedono sulle riviste, quelle premiate ai concorsi, quelle super-chic del preparatore fighetto e quelle super-sgrause del meccanico dietro casa.
2) Il programma dei convegni è fighissimo: dalle conferenze sulla custom culture, alla presentazione di libri sui viaggi su due ruote; dalla spiegazione dei corsi in pista ai workshop su come restaurare un’Harley degli anni ’40.
3) Le persone che si incontrano sono fantastiche: barbe lunghe, linguaggio direttissimo, battute al vetriolo. I migliori compagni di merenda che ci siano in giro.
4) Ci sono i chopper, quelli veri: telaio rigido, motore Panhead, pedale d’avviamento e baccano da paura. Che anche se non te ne frega niente di Harley & co. non puoi restare indifferente di fronte alla storia.
5) Gli artisti, i tatuatori, i barbieri e i decoratori. Compratevi un quadro o fatevi dipingere il chiodo: tra qualche anno potreste aver fatto un investimento.
6) Le bravissime Donne in Sella che hanno fatto salire per la prima volta su una moto fidanzate ossessionate dalla passione dei loro uomini (grazie Laura!).
7) L’abbigliamento. C’è tutto ciò che avete sempre desiderato: Red Wings, giubbotti di pelle vintage, caschi Bell anni ’70, magliette con decorazioni skate anni ’80. Portatevi il contante e fatevi sotto.
8) La musica: dal vivo, dj set… C’è musica ovunque. Bella, fidatevi.
9) La vita di club: gli HOG, i Goldwing Owners, il Vespa Club. Ce n’è per tutti quando si tratta di divertirsi insieme.
10) Le feste: meravigliose, sono un concentrato di tutti gli altri 9 punti: stile, divertimento, rock ‘n roll e tante, tantissime moto.
Photo credits: Rust and Glory
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