La R 45, uscita nel 1978 come moto di teutonica semplicità e prestazioni piuttosto modeste, è divenuta negli ultimi tempi uno dei veicoli più ricercati dai preparatori per la sua reperibilità a prezzi (ancora) contenuti e la facilità con cui la si può sottoporre al taglia e cuci delle trasformazioni più orientate alla “scramblerizzazione da bar”. Osservate, gente, le R 45 preparate e due su tre saranno bellissime, invidiabili, luccicanti scrambler.
C’è un perché: la R 45 è la più leggera dei boxer due valvole, si presenta solo in versione naked R e non RT, RS, GS… con il vantaggio di non dovere prendere e buttare cupolini, fianchetti, semimabubri e di essere già di per sé, anche solo con un paio di ruote a tasselli, una fantastica trasformista urbana.
Certo, ci sono R 45 preparate a regola d’arte, altre un po’ meno bene, ma se dobbiamo fissare uno standard per questo modello, la “Pure” di Ton-Up Garage ci sembra uno degli esempi migliori.
La Pure è ricca di dettagli significativi: dalla colorazione bronzo ripresa anche dai copri-valvole e abbinata al bianco crema di serbatoio e fanale, alle marmitte bianche.
Non passano inosservati nemmeno il contachilometri posizionato quasi all’estremità sinistra del manubrio e la bellissima sella artigianale.
Il nome Pure è certamente adatto alla filosofia con cui questa moto è stata preparata: togliere tutto il superfluo e impreziosire alcuni dettagli poco valorizzati nella versione originale.
Photo Credits: Manuel Portugal e Joel Bessa via Silodrome.
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