Magni FiloRosso Black Edition

L’eleganza del nero combinata con la sportività del rosso. Magni sorprende con la FiloRosso Black Edition.

magni-filorosso-black-edition-2018-2

Magni FiloRosso Black Edition

E’ possibile rendere elegante una moto icona della sporitività degli anni 50 e 60 del secolo scorso, senza correre il rischio di farle perdere il suo fascino originale? In casa Magni il dubbio se lo saranno anche posto, ma sanno come si fanno le belle moto e la Magni FiloRosso ne è un perfetto esempio, con la sua livrea rosso – argento che rievoca un’era sportiva eroica e vincente.
Però se oltre al fascino di quella moto si intravede anche un lato elegante e intrigante, non si perde l’occasione per metterlo in risalto. Nasce così la Magni FiloRosso Black Edition, una motocicletta impreziosita da una colorazione che alterna il nero lucido e il nero opaco e il caratteristico telaio rosso a traliccio che sembra davvero il filo rosso che cuce la motocicletta e intreccia il motore MV Agusta 3 cilindri 800cc, montato di serie sulla “Brutale”.

Il filo rosso di Moto Magni

Quando si parla di filo rosso si pensa a un legame invisibile, lunghissimo, indistruttibile. Per Magni questo filo rosso si è materializzato prendendo la forma di moto che hanno scritto la storia e sono entrate nel cuore di tutti gli amanti del motociclismo italiano. Perché quel tono di rosso è il richiamo ineluttabile che ha legato il signor Artuno Magni sia con le moto più vittoriose al mondo (75 titoli mondiali, 38 piloti e 37 marche tra il 1955 e il1976) che con quelle di sua produzione.
Fin da quando Arturo Magni ha iniziato a lavorare per il reparco corse MV Agusta nel 1950, le linee delle moto Magni sono da sempre state caratterizzate da un filo rosso che ha proseguito anche quando è iniziata la produzione in proprio di parti speciali e telai. Il filo rosso è sempre stato evidente in tutti i modelli prodotti da Magni, dalla Honda MH alle BMW MB passando per i modelli Moto Guzzi, Suzuki fino all’ultima “Filo Rosso” che rappresenta il legame profondo di Magni con MV Agusta.

Il filo rosso di Magni con MV Agusta

La Magni Filo Rosso è stata creata nel pieno rispetto dell’esperienza maturata da Arturo Magni nel Reparto Corse di MV Agusta, dal 1950 al 1976, quando la casa di Varese si ritira dalle competizioni.

MGN_068
L’estetica rievoca le moto che hanno vinto tanti titoli mondiali e la ciclistica è caratterizzata da geometrie e componentistica progettate dalla casa di Varese per poter domare la potenza del motore MV Agusta 3 cilindri 800cc, montato di serie sul modello “Brutale”.

Magni FiloRosso Black Edition: scheda tecnica

La FiloRosso Black Edition è una versione speciale, elegante e sportiva allo stesso tempo, ma molto intrigrante nella sua speciale livrea nera, che esalta il telaio a traliccio rosso e la targa porta numero bianca viene messe in evidenza.

TELAIO

Tipo tubolare a doppia culla aperta
materiale tubi acciaio 25CrMo4 d. 30×1,5
saldature TIG
angolo sterzo 25°

SOSPENSIONE ANTERIORE

tipo forcella oleodinamica convenzionale
regolazioni esterne separate del freno in estensione, compressione e precarico molla
D.steli 43mm
piastre sterzo in lega di alluminio ricavate dal pieno con lavorazioni a CNC
interasse 195mm
avanzamento 60mm

SOSPENSIONE POSTERIORE

tipo forcellone oscillante bibraccio
materiale lamiera scatolata acciaio 25CrMo4
saldature TIG
ammortizzatori oleodinamici con regolazioni esterne separate del freno in estenzione, compressione e precarico molla

DIMENSIONI E PESO

interasse 1370mm
lunghezza totale 2010mm
larghezza max
altezza sella da terra 770mm
peso a secco tot 160kg
peso asse ant 78kg
peso asse post 82kg
avancorsa 85mm
inclinazione forcelle 25°
altezza pedane /terra 400mm
lunghezza centro sterzo sella 900mm

FRENI

ant doppio disco d.320 fascia in acciaio
pinza Brembo 4 pistoni
post disco d. 230
pinza Brembo 2 pistoni

CERCHI

ant 18×2,50 in lega di magnesio
post 18×4,50 in lega di magnesio

PNEUMATICI

ant Metzeler Roadtec Z8 110/80 ZR18
post Metzeler Roadtec Z8 160/60 ZR18

Magni FiloRosso Black Edition: gallery

 

Testo di Alessandro da Rin Betta

Commenta con Facebook

Ti potrebbe interessare anche...

Entra nel giro

Ricevi in anteprima le nostre ultime notizie.

Ultimi articoli

La biblioteca Rust and Glory