Lo stile (impeccabile) dei grandi industriali e intellettuali italiani

Che cosa rende grande l’Italia? La creatività su tutto, risponderanno i ben informati. Mi permetto di aggiungere: la creatività al servizio di quanto di più bello le persone possano acquistare, indossare o anche solo ammirare. Creatività e bellezza sono il fascio di luce costantemente proiettato su di noi, la stella cometa che segna il passato, il presente e il futuro della nostra piccola e florida penisola. I protagonisti? Gli intellettuali, coloro da cui le idee scaturiscono, e gli industriali che le mettono a disposizioni di tutti o, in alcuni casi, dei pochi che se le possono permettere. C’è però un altro elemento: l’eleganza che, derivando a sua volta da creatività e bellezza, connota d’estro e di fascino gli homines italici più di qualunque altro popolo, perfino più degli Inglesi che hanno fatto dell’abito (e di un certo formalismo un po’ grigio e borioso, unito a un umorismo il più delle volte inatteso) il loro canovaccio di presentazione più efficace. Da Gianni Agnelli alle seconde generazioni Fiat, dai Marzotto e Castiglioni fino ai giovani Casiraghi e al Triumphista Riccardo Pozzoli, trovate qua sotto una serie d’immagini a ritratto di uno stile italiano unico e intramontabile. Insomma, un po’ di sana ispirazione per il ritorno alla speranzosa allegria d’un tempo.

Pier Francesco Verlato

Molte delle foto tratte da https://italianindustrialist.tumblr.com/