The Sea Sider, lo scooter estivo secondo Deus

Un Honda Super Cub C70 del 1974 si trasforma in The Sea Sider grazie all’intervento creativo della crew di Deus Ex Machina Bali, che riesce a distillarne lo spirito spensierato della stagione estiva. Ne esce uno scooter giovane, vero fenomeno…. di costume!

Sea Sider, lo scooter per l’estate

Polo, boxer, ciabatte o sneaker e cosa manca per essere in pole position a Bali? Per un giovane e moderno Dogui uno scooter è essenziale, ma non uno qualsiasi. Allora basta chiedere ai ragazzi di Deus Ex Machina di inventarti qualcosa che possa strabiliare.

E così lo staff di Bali pensa a nientemeno che a uno scooter iconico, quell’Honda Super Cub che in Asia va già tantissimo di suo.

In questa versione non è un azzarda dire che può diventare un cult, soprattutto visto il posto dove non sarebbe per niente fuori luogo con la tavola da surf.

Il porta tavola da surf

Il Sea Sider è stato realizzato per consentire ai surfisti di trasportare tavole da surf! Se sei un giovane a cui piace il surf e andare in moto allora questo è il mezzo estivo da non perdere!

Il Super Cub si trasforma in un pratico beach-commuter porta surf, ma i creativi di Deus Ex Machina non sono mai banali e non hanno scelto proprio l’ultimo modello in commercio.

No, sono andati a pescare un Honda Super Cub C70 del 1974.

Se passata la pandemia del coronavirus volete farvi una vacanza a Bali, potrete ammirare il Sea Sider presso il Deus’s Temple of Enthusiasm, il quartiere generale di Deus Ex Machina.

Sea Sider: stile di una bicicletta

L’obiettivo era proprio quello di costruire un surf-commuter con l’aspetto di una bicicletta, per circolare in lungo in largo nella zona della spiaggi di Canggu. Questo scooter, secondo Tom Hawkins di Deus Bali, andava benissimo perché le strade della zona sono in buone condizioni.

Non restava che recuperare alcuni elementi tipici di una bicicletta vintage da un’isola: il manubrio, il faro anteriore, il cestino in legno (esplicito richiamo al mondo delle due ruote a pedale) sono stati trovati in un’isola vicina e restaurati.

Per renderlo il più leggero e semplice possibile sono stati eliminati il parafango anteriore e lo scudo mentre i cerchi, il faro posteriore, le frecce e il supporto targa sono stati scelti da un catalogo giapponese di accessori aftermaket.

Per quanto possa sembrare originale, lo scarico è stato realizzato a mano appositamente per il Sea Sider, come il porta surf. La sella è opera di una piccola bottega artigiana locale con morbida pelle indonesiana, conferendo alla special un aspetto molto armonico.

Se sospensioni e freni sono quelli originali, il motore dell’Honda Super Cub C74 di 70 cc e da 6 CV è stato sostituito con uno più moderno, derivato da un Honda Astrea del 1995, preferito all’originale per l’accensione elettrica.

Il risultato è uno scooter non banale ma dal design semplice, leggero e pulito, con i cenni neri dei cerchi, della sella e del telaio reggi cestino che mettono in evidenza il corpo dello scooter, rifinito con una verniciatura elegante dai toni dell’epoca.

Testo di Alessandro da Rin Betta