Honda CX 650 by M Cafe Garage. La regina di Sardegna

Premetto: questo è un articolo noioso: ricco di luoghi comuni, povero di una reale verve narrativa. Vediamo se lo leggerete. Secondo me sì, perché la moto è favolosa ma ci arriviamo tra poco.

I luoghi comuni

Luogo comune numero 1. La Sardegna è la terra delle bellezze: panorami da favola, spiagge degne dei mari più belli del mondo, un entroterra ricco di tradizioni, un vento di Maestrale che ti riappacifica con l’universo. Luogo comune numero 1: smontato nel suo essere tale perché, signori, è tutto vero. La Sardegna è una regione magica, benedetta da non si sa quali energie che la rendono affascinante come un dea mediterranea, sfuggente come la brezza di nordest, misteriosa come tutte le poesie che hanno cercato di cantarla senza mai riuscirci fino in fondo.

Luogo comune numero 2: l’Honda CX 650 è una moto che spesso viene usata per farne una special, dunque deve essere facile ottenerne qualcosa di buono. La CX, sia in versione 500cc che 650cc, rappresenta un audace tentativo di sperimentazione da parte della casa giapponese che, osservando quanto succedeva in Europa negli anni ’70 (in particolare a Monaco di Baviera e a Mandello del Lario) aveva pensato di differenziare ulteriormente il già ricco listino progettando sia motori boxer che a V orientati trasversalmente. Con questa particolare conformazione, la CX si presta certamente a essere customizzata ma non è detto che necessariamente se ne ottenga qualcosa di buono: le special su base CX si confrontano idealmente anche con le Guzzi e con le BMW, ed ecco che la difficoltà nel costruire una moto che scalfisca l’immaginario degli appassionati non è compito facile. Addio dunque anche al luogo comune numero 2. Vale la pena ricordare che delle CX vennero realizzate anche le celeberrime versioni Turbo che è però meglio dimenticare, a meno di disporre dell’asfalto di Suzuka in una giornata di pieno sole.

M Cafe Garage

Il deus ex machina di MCafeGarage è Massimiliano Satta, un (ex) ragazzo di 45 anni che da quando ne ha 14 smonta e monta moto di ogni fattura e cubatura e che trascorre le domeniche e non solo a portare in pista una serie di racer da sparo di 1000cc. Massimiliano costruisce poche moto e lo fa a partire dai suoi disegni e, come spesso raccontiamo su Rust and Glory, la creatività e il talento artistico diventano un tutt’uno con le competenze di meccanico e progettista.

La CX 650 Regina di Sardegna

Massimiliano Satta: «Nicola, il proprietario, ed io abbiamo optato per uno stravolgimento totale della moto. Siamo partiti dal motore, di cui volevamo preservare la bellezza dei cilindri a V e esaltare le prestazioni. La coppia era già favolosa! Doveva risultarne un mezzo sportivo senza compromessi, per questo abbiamo rivisitato le geometrie del telaio e adottato i colori HRC. L’inclinazione del canotto di sterzo è stata rivista e numerose parti del telaio sono state ricostruite a mano e piegate con dime di legno. L’avantreno è stato sostituito con una forcella Showa a steli rovesciati e pinze radiali di un’Honda CBR 1000. I semi manubri, la pompa del freno, i tubi aeronautici e il comando della frizione sono Accossato. Il serbatoio è di una Honda CX 500. L’impianto elettrico è stato riadattato con batteria al litio e accensione sul lato sinistro. Il codino sportivo in vetroresina, come potete notare dalle foto, si apre all’indietro: è la “sella cabrio”, il segno distintivo di tutte le mie creazioni. La sella e le manopole sono state costruite direttamente sula moto dal maestro Luca di L.R. Leather. Il cerchio anteriore è quello di una BMW R Nine-T mentre quello posteriore è stato realizzato appositamente per il mozzo artigianale. Entrami misurano 17 pollici e montano gomme Pirelli. Il parafango anteriore è stato costruito a mano e alcuni dettagli, come il mono ammortizzatore rosso della YYS, servono a conferire alla moto un ulteriore tocco di sportività. I carburatori Keihin sono nuovi e montano filtri aria conici, come ben si conviene a questo tipo di special. Lo scarico è MAD e la strumentazione Motogadget. Ne risulta una moto che pesa 50 chili in meno dell’originale, velocissima e con un sound favoloso».

Regina di Eternal City Motorcycle Show

Non solo Regina di Sardegna, perché la special di M Cafe Garage ha vinto il Best of Show nel tradizionale Eternal Iron Contest riservato alle cafe racer all’ultimo Eternal City Motorcycle Show. La scelta dei giudici non è stata la più facile visto il livello delle realizzazioni presenti ma il progetto di Massimiliano Satta e l’eccellente lavoro hanno primeggiato anche nella Capitale.

Pier Francesco Verlato

Images courtesy © of M Cafe Garage

 

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