– Di Lorenzo R. –
L’Italia è il paese della famiglia, nel bene e nel male. I nonni e i genitori creano, sperimentano, si mettono in gioco con mestieri nuovi per poi acquisire l’arte e diventare esperti maestri. I figli, a loro volta, portano nelle aziende la loro spinta innovatrice e il desiderio di fare sempre di più, e ogni volta meglio. L’officina di Eduardo Scala nasce a Napoli circa 35 anni fa come fornitore di ricambi per ciclomotori e scooter. Col tempo si è specializzata anche nelle elaborazioni ma è solo negli ultimi tempi, grazie anche a Gianluca, figlio di Eduardo, che l’azienda ha intrapreso la strada della customizzazione di moto, come dimostra questa Triumph Thruxton 900 cafe racer.
Partendo dalla moto originale di un cliente, quasi completamente smontata, tutte le parti rimovibili come boccole, perni, bulloni, protezione del collettore di scarico, sono state dorate mediante un processo galvanico. Questa lavorazione è messa in risalto dall’accostamento con i componenti verniciati a polvere nera satinata: carter frizione e trasmissione, piastre forcella, cover iniettori, porta targa, faro anteriore, i raggi e il canale delle ruote.
Artigianale è il curioso rivestimento dei collettori di scarico, anch’esso con finitura dorata e completato da altre due protezioni dello scarico poco prima dei terminali. Questi ultimi sono quelli di una Norton. La meccanica subisce inoltre la rimappatura della centralina, il montaggio di filtri aria K&N e l’esclusione del sistema SAIS mediante dei tappi in alluminio ricavati dal pieno tramite fresa CNC.
Tra gli altri dettagli artigianali anche il portatarga con inciso a fresa il logo Triumph, la piastra paramotore forata, la tabella portanumero sul lato destro e il vano batteria. Gli ultimi lavori riguardano la creazione di distanziali per le sospensioni posteriori che alzano la seduta di 3 cm, la sostituzione della strumentazione con relativo inserimento delle spie a LED sopra la piastra della forcella, gli indicatori di direzione posteriori integrati nel telaio e infine un fanalino di coda a doppia luce.
Photo Credits: Scalbike per Rust and Glory
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