Le origini
Quando la BMW R100 RS fece la sua comparsa alla fine degli anni ’70, tutti si chiesero se quella moto fosse stata concepita sulla Terra o in qualche lontano sistema solare. Le sue forme, però, erano figlie della galleria del vento, e non dei fumetti di fantascienza in voga tra i teenager di quegli anni. Ne risultava un cupolino esagerato che oggi è la prima cosa che vi capita di trovare nel cestino dei rifiuti qualora il preparatore decida di ricavarne l’ennesima (spesso anonima) cafe racer. Ma non è questo il caso, se il preparatore in questione è Luka Cimolini.
Luka Cimolini
Luka è un graphic designer che costruisce una moto all’anno “per stare lontano dal computer, per costruire da solo quante più parti e rimanere affascinato da ciò che riesco a fare con il lavoro manuale”. Sembra, insomma, che l’urgenza di allontanarsi dai monitor, dai pixel e dal virtuale sia una necessità per sempre più persone. Tantissimi, nonostante trascorrano la maggior parte del tempo davanti agli schermi, si sentono più “creators” che “digitals”.
La preparazione
E infatti Luka ha costruito da solo il nuovo, meraviglioso cupolino, la parte posteriore della moto in vetroresina, la sella rivestita in alcantara. Ha poi sostituito una serie di altri elementi, come il voltmetro e l’orologio originali, con uno strumento Koso Mini3 che comprende queste e una serie di altre informazioni. Inoltre, l’ammortizzatore stock (la RS in question è già dotata del sistema Monolever) è stato eliminato in favore di un più performante WP a serbatoio esterno.
Il Motore
Per quanto riguarda il motore, a seguito di una profonda revisione del gruppo termico e della trasmissione, Luka ha deciso di montare filtri K&N sui carburatori Bing di serie. Ci siamo chiesti come mai gli scarichi non siano stati sostituiti. A guardare bene, gli originali arricchiscono ancora il look della moto, donandole un apprezzabile “vintage touch”. Ciò per cui Luka merita il 10 e lode è però la scelta dei colori: l’azzurro e il nero classici a decorare il tradizionale Bianco Alpino di BMW.
Il processo creativo
Molti preparatori sono vulcanici, e Luka ci ha chiarito bene come funziona per lui il processo creativo. “Mentre preparo una moto, mi vengono mille altre idee e ispirazioni. Le annoto tutte, in modo tale da tracciare già in partenza le linee guida del prossimo progetto. Insomma, quando finisco una moto, non vedo l’ora di cominciarne un’altra”. E noi non aspettiamo altro che la prossima sua creazione
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