– Testi di Flavio Cortiana, Vence Prodigal Bikes –
Dedicata a… una persona speciale.
Tutto nasce sempre dalla mia convinzione e filosofia ispiratrice: la volontà precisa di recuperare e selezionare tutte quelle moto nate da un buon progetto ma poco o per nulla capite e premiate dal mercato. I cosiddetti “brutti anatroccoli”.
Volevo infatti realizzare uno “scrambler-ino” in chiave vintage flat-track, senza ricorrere alle blasonate ma al tempo stesso già troppo diffuse special su base Honda/Yamaha enduro. In questa ottica, la Suzuki XF650 Freewind, calzava a pennello (così come altre creazioni della casa di Minami-Ku, come la GN250 di Inglorious Motorcycles, n.d.r.).
Ciliegina sulla torta, eccone una relegata in un box dal giorno alla notte, per sopraggiunta necessità di potenza minima ai 34Kw, dopo un decennio di onorevole ma frustrante servizio in una scuola guida e con soli 20.000 KM attivi.
Smontate le prime sovrastrutture, fatte le prime foto ed abbozzati di getto i primi schizzi, ecco che, da un vecchio serbatoio di una Moto Guzzi Lodola 175cc acquistato in un mercatino e semi polveroso in mostra sulla mensola, arriva l’ispirazione!
Contrariamente a quanto attualmente è più in voga, e anche alle mia idea iniziale di come la moto dovesse riuscire, ho alleggerito vestendo e non spogliando, scegliendo solo materiali nobili come l’alluminio (quest’ultima è la prerogativa inderogabile che ho scelto per tutte le realizzazioni VENCE) e, dove l’alluminio non poteva essere utilizzato, ecco l’acciaio INOX.
Sono entusiasta di questo risultato, ancor più appagante nella guida di quanto già non mi affascini a livello visivo-estetico.
Non ho ancora avuto modo di verificare di quanto i 190Kg in ordine di marcia siano scesi (30-35kg con tutta probabilità), ma la leggerezza ottenuta e percepita è notevole. Inoltre, la prontezza a prendere giri, grazie all’ottimizzazione del rendimento motore (flussaggio testa) e allo scarico Virex con collettore maggiorato, la rende davvero una fun bike! Aggiungeteci la centralina Nikko e il setting bilanciato e avrete per le mani un’autentica brucia-semafori!
Credo che nel complesso, qualche CV in più ne sia scaturito, ma poco importa: non sono i numeri a misurare questa moto, quanto la resa pratica in ogni frangente di guida, dalla città, al misto stretto in montagna, al misto veloce. Fatto sta che i suoi 50Cv sono davvero appaganti.
Questa prima realizzazione ha una duplice veste, senza che ne muti l’anima. E’ infatti possibile sostituire la sella con un’altra, rendendola ancora più scrambler e sbarazzina.
Scheda tecnica: Vence Prodigal Bikes.
Photo credits: Vence Prodigal Bikes (www.venceprodigalbikes.com)
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