Honda CL 350 by Dia de Los Motos

La CL 350 era la sorellina scrambler, per giunta bruttina, della più gloriosa CB 350, la cilindrata entry level della serie CB che ha fatto la fortuna di Honda tra la fine degli anni ’60 e tutti i ’70. Il costruttore di questa cafe racer, realizzata dunque a partire da una scrambler (piccolo paradosso, n.d.r.), si chiamo Miguel Castro e vive a San Luis Obispo, una cittadina di 50.000 anime tra San Francisco e Los Angeles. Miguel era alla sua prima esperienza da costruttore quando ha acquistato la CL, ma l’idea di realizzarne una cafe racer leggera e dotarla di motore e ciclistica in grado di affrontare le curve della California centrale lo stuzzicava da tempo.

La moto è stata smontata fino all’ultimo pezzo, in modo tale da potere essere ricostruita seguendo le linee creative immaginate da Miguel. Il telaio posteriore sui cui poggiano sella e codone è stato concepito e realizzato su misura, una piccola batteria è alloggiata sotto la sella la cui pelle giunge da un vecchio giubbotto di pelle del costruttore, di origini Argentine e acquistato in occasione di un viaggio a Buenos Aires. Il telaio stesso è stato pulito, sabbiato e verniciato di marrone scuro lucido.

Miguel era così soddisfatto del lavoro compiuto sul telaio che ha deciso di dedicare la stessa attenzione al forcellone posteriore e alle forcelle anteriori. Inoltre, ha sostituito il tamburo anteriore con il più efficace disco della CB 350 ed è intervenuto sul motore in maniera importante per attribuire al piccolo bicilindrico giapponese uno sprint e un allungo decisamente più emozionanti. La modifica più importante riguarda i carburatori: i Keihin originali sono stati sostituiti da due Mikuni VM 30 e il gruppo termico revisionato in ogni singola parte.

Ora Miguel, appassionato di Honda e di piccole cilindrate, è al lavoro sul suo secondo progetto che non vediamo l’ora di farvi vedere: la trasformazione della gemella stradale Honda CB 350.

Photos via Pipeburn (www.pipeburn.com)