Moto Guzzi LeMans II by Wolf Moto

Ancora una volta preparatori Sudafricani ci lustrano gli occhi, questa volta con una bellezza Italiana che, 30 anni e 24.000 km dopo, ha trovato all’altro capo del mondo un nuovo “vestito” e una nuova casa. Kyle Scott e Chris Clokie di Wolf Moto sono novelli del mestiere, ma allo show della Woodstock Man Cave, uno dei più prestigiosi del Sudafrica, sono stati acclamati come gli enfant prodige del mondo café racer.
Sarà forse per campanilismo, ma non possiamo restare indifferenti di fronte a una Moto Guzzi con un taglio così personale, dove il bianco e il verde della bandiera Italiana si accompagnano al rosso del monoposto, a sua volta incastrato in un telaio che ha subito più “taglia” che “cuci”.

[Once again, South African customizers are capable of amazing us, this time with a true Italian beauty that, after 30 years and 24.000 km, found a new “dress” and a new home. Kyle Scott and Chris Clokie of Wolf Moto are relatively new in the world of special motorcycles but they have been acclaimed like the enfant prodiges of café racers at the last Woodstock Man Cave, one of the most prestigious exhibitions in South Africa.
We can’t ignore a Moto Guzzi with such personal lines, where the white and green of the Italian flag match the red single seat and the largely chopped frame].

Eppure i due autori non si rivelano grandi fan delle café racer: dicono di avere voluto provare “qualcosa di diverso” dopo una vita trascorsa sulle moto da enduro, le scrambler e le tracker.
La Guzzi di Wolf Moto è ribassata di 2,5 cm, il motore è stato rigenerato e dotato di due carburatori Dell’Orto, il telaio mutilato nei punti giusti e un bello scarico artigianale minimal-rumoroso segue le linee aggressive della moto.

[The two authors are not big fans of café racers, but they wanted to try something different, after a whole life spent on dirt bikes and trackers.
Wolf Moto’s Guzzi has been lowered of 2,5 cm, the engine has been cleaned and renewed with two Dell’Orto carburetors and a minimal exhaust that perfectly fits the aggressive lines’ bike].

La strumentazione è quella di serie, ritoccata e cesellata, e il minimalismo prende il sopravvento sui quadranti sovradimensionati degli anni ’80.

[The odometer is from the donor and has been cut and chopped. Minimalism takes over the huge original cockpit].

Photo credits: Dylan Laubscher