Comprare una moto per pochi soldi su Internet e farne la special dei propri sogni è la fiaba di ogni café racer che si rispetti. Sono pochi, però, quelli che riescono nell’intento e, guarda caso, si tratta proprio di chi, armato di cacciavite, chiave inglese e manuale tecnico, non teme di trascorrere le serate e i weekend in garage. La fiaba in questione è la vita di tutti i giorni per gli amici di Old School Garage, che hanno fatto di una vecchia rimessa in centro città un ritrovo per amici appassionati di due ruote con una storia da raccontare, e un futuro tutto da vivere.
La moto in questione è una KZ del ’73, smontata in ogni singolo bullone e riassemblata con pezzi di fortuna direttamente dagli scaffali del garage: un manubrio da motard, frecce, fanali di qualche meraviglia dei tempi che furono e qualche bella cromatura.
[Buying a motorcycle for a few bucks on the Internet and build the custom bike of your dreams out of it sounds like a fairytale for all café racers. However, only few people manage to do so. 99% of the times, these folks own the proper tools and are not afraid of spending nights and weekends in the garage. The fairytale in question is everyday life for a few lucky amigos, including Old School Garage’s team who decided to transform an old basement-no window room in the get-together location for a few elected petrol-heads.
The bike we see below is a ’73 Kawasaki KZ, disassembled to the smallest pieces and customized with random spare parts which, by chance, were already in the shop: a super motard handlebar, arrows and lights from some unknown vintage motorcycles].
il motore ha subito un giro di manutenzione straordinaria, ma nessun lavoro radicale: sono state cambiate le guarnizioni, il condensatore e le puntine. Il serbatoio è stato trattato internamente e verniciato bi-colore nero e bronzo metallizzato con un pinstripin’ sul dorso. I parafanghi originali son stati tagliati, mentre la sella è stata modificata nella forma e tappezzata da Maurizio, un ottimo artigiano amico, con pipin’ e truck’n’roll. I collettori sono stati rifatti da zero saldando curve inox e verniciandoli di nero.
[The engine underwent some extraordinary maintenance but nothing transcendental: gaskets and coil ignitions have been substituted and some other minor age-related defects taken away. The tank has been painted black and embellished with some pinstriping. Fenders have been chopped while the seat modified in the shape and amazingly well covered by Maurizio, a craftsman expert in pipin’ and truck and roll].
Photos by Old School Garage (www.facebook.com/modificamotociclette) for Rust and Glory
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