“EN?GMA” ma non troppo. Ecco la scrambler #13 del Bombay Street Garage

“Lo stile delle enduro anni Settanta rapportato alla contemporaneità, tra essenzialità, cura dei dettagli e equilibri cromatici”

Diciamola tutta, alcune moto di Mandello sono indimenticabili, altre sarebbe meglio che venissero cancellati dagli annuari motociclistici in quanto esempio di design grossolano, scopiazzato e cavalcatore delle mode del momento. La NTX 750 dei primi anni ’90, ancora oggi in forza alla polizia albanese, è certamente una di queste. Ma gli amici del Bombay Street Garage di San Benedetto del Tronto hanno fatto un gran lavoro nel donare nuova dignità (e nuova vita) a questa moto che, oltre ad appartenere a una stirpe poco nobile, non era nemmeno messa un granché. Facendo leva sull’impostazione enduristica e su una buona componentistica – cerchi a raggi, ammortizzatori Marzocchi, un motore di buona cubatura – il loro lavoro è stato quello di alleggerire e aggraziare. Keep it simple, dicono gli Americani, e tante volte ci pigliano. Il telaio e le piastre di sterzo sono state verniciate di verde attribuendo alla moto un mood cromatico efficace e distintivo, il motore verniciato nero opaco e neri sono diventati anche i restanti componenti. Sono stati aggiunti un nuovo manubrio con strumentazione digitale Koso e parafanghi in alluminio spazzolato. Il verde del telaio viene richiamato dal nuovo serbatoio, più piccolo dell’originale, verniciato in verde e senape, con i due colori che appaiono separati da sottili strisce adesive nere e il nuovo logo (che esordisce proprio con questa moto) che richiama l’attenzione, il tutto esaltato dalla finitura lucida. Al tappezziere di fiducia viene commissionata la sella in vera pelle marrone sullo stile degli iconici stivali Red Wing, che lascia la parte posteriore del telaio ed il parafango a vista. Non può mancare uno scarico di spessore, progettato da zero e costruito artigianalmente, con un disegno “due in uno” che percorre il lato destro della moto, accarezzando la tabella porta numero per poi salire in alto, in perfetto stile enduro, verso il nuovo silenziatore. Il risultato finale è EN?GMA, una Moto Guzzi da enduro autentica, viva, essenziale.

In fondo alla pagina, la foto di EN?GMA prima e dopo l’intervento di Bombay e il video della moto.

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Photo credits: Bombay Street Garage