Kawasaki W650 by Blitz Motorcycles

Hugo e Fred sono due ragazzi di Parigi con un trascorso da colletti bianchi e tanta, ma tanta voglia di sporcarsi le mani con l’olio esausto delle vecchie moto, preferibilmente risalenti agli anni ’70 e ’80. Sono moto-artisti veri, le cui opere di un minimalismo esasperato contemplano lo stravolgimento totale dei canoni estetici e il mescolarsi di pezzi provenienti da varie altre moto.
La Giapponese W650 che ammiriamo in queste foto, assemblata in Francia, monta un serbatoio cecoslovacco di provenienza Jawa e il manubrio Triumph. Fanno 4 paesi in un metro e mezzo di lunghezza.

[Hugo and Fred are two guys from Paris who have made a living of their eagerness to prepare and modify vintage motorcycles. They are true moto-artists, whose minimalistic projects contemplate the co-existence of parts belonging to other machines.
The Japanese W650 that we see in the photos has been assembled in France with a Czechoslovakian tank (Jawa) and a British handlebar (Triumph). In a few words (or numbers), four countries in just one motorcycle.]

I contrasti cromatici di questa moto sono bellissimi: il telaio rosso fa a pugni con tutto, tranne forse con l’alluminio dei blocchetti d’accensione e del tappo del serbatoio. La sella è più bassa di 4 cm rispetto all’originale, e questo dona alla W650 un aspetto da tracker, quasi da bobber. Ammortizzatori, carbuatori e scarico hanno visto anch’essi importanti modifiche nel corso della preparazione.

[The chromatic contrasts in this bike are astonishing: the red frame is “opposite” to anything else, a part from the aluminium of the power blocks and the tank cap. The bike is 4 cm lower, for an improved tracker (almost bobber) look. Shock absorbers, carburetors and exhaust systems have been replaced or modified during the customization period.]

Photo credits: Gary Jézégabel