Fiat 500 elettrica by Officine Ruggenti

La Fiat 500 compie 60 anni e si fa un trapianto di cuore. Da una idea di Officine Ruggenti, l’auto simbolo del miracolo italiano si converte in auto elettrica. La Design Week di Milano è stata l’occasione per presentare una soluzione ecologica che mescola auto d’epoca, tradizione e ingegno italiano.

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Alla Design Week di Milano la contaminazione del mondo dell’auto ogni anno è sempre più diffusa e le case automobilistiche colgono l’occasione per presentare modelli inediti o speciali, realizzati appositamente per la manifestazione, sfruttando il Fuori Salone come mezzo di comunicazione e momento di pubbliche relazioni che non fa mai male.
Se poi si cavalca l’onda sempre più crescente delle auto d’epoca, il successo è quasi garantito. Se si sceglie una Fiat 500, si va sul sicuro.

L’idea di Andrea Garibbo, fondatore di Officine Ruggenti, che ha colto al volo le opportunità del Decreto Retrofit, in vigore dal 26 gennaio 2017. Grazie a questo provvedimento, è possibile convertire auto d’epoca in auto elettriche. Garibbo è partito da una domanda: “Perché rottamare una vecchia auto con tutto il suo fascino e la sua storia e non darle una seconda vita, convertendola in un’auto ecologica?”. Una idea che può morire all’istante se si pensa solo al solito rapporto costo/beneficio ma che, come dice una citazione inflazionata (anche nel settore dell’auto…), “Senza cuore saremmo solo macchine, siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”. E Andrea Garibbo è quella persona che può smentire chi pensa che qualcosa sia impossibile da realizzare, perché forse non lo sa o forse non lo vuole nemmeno pensare e al contrario di tutti la fa.

Trapianto di cuore per la Fiat 500 (e molte altre auto d’epoca)

Se avete un’auto d’annata ma anche e soprattutto dannata, cioè se il suo motore non è più in condizioni di tornare operativo, allora potreste pensare a un trapianto di cuore: ovvero cambiare il propulsore termico con uno elettrico. Un intervento decisamente invasivo che comporta un certo lavoro dal punto di vista meccanico ed elettronico, ma che non richiede la riomologazione del veicolo né il conseguente cambio di targa (ma ovviamente è necessario un passaggio per l’aggiornamento della carta di circolazione).
Alla fine, la vettura esternamente sarà tale e quale. Ma sotto il cofano, avrà un cuore completamente nuovo e che le permetterà di passeggiare con tutta tranquillità per molto tempo ancora.
Il motore elettrico ha un costo di  5.900 euro + IVA e le batterie si possono noleggiare a partire da 89 euro al mese.
L’autonomia è di circa 250 km, a seconda del peso che mettete sull’acceleratore ovviamente. Per quanto riguarda la versione plug-in (ancora in fase di sviluppo), si riesce a percorre dai 30 agli 80 km in marcia elettrica, sempre a seconda del proprio stile di guida.

Fiat 500 elettrica: prova su strada della alla Design Week di Milano

Così la Fiat 500 con motore elettrico di Officine Ruggenti ha debuttato in occasione della Design Week di Milano, mettendo a disposizione degli interessati e dei curiosi che dal 3 all’8 aprile sono passati per via Gabba 1 a Milano, dove ha sede l’azienda, sei vetture preparate e rese completamente elettriche dal Gruppo Newtron Engineering, azienda che produce il kit per la commutazione in auto elettriche o ibride plug-in.

Per tutta la durata della manifestazione, Officine Ruggenti ha calcolato qualcosa come più di 150 test di guida della Fiat 500 del 1963 Full Electric.
“Prove che in alcuni casi sono state seguite da ordini o da richieste di preventivi per la trasformazione in elettriche di vetture vintage di vari marchi e anni – spiega Andrea Garibbo, che sta già lavorando all’apertura del primo store, prevista per l’autunno.

Officine Ruggenti in aiuto alla città di Milano

Le auto vintage convertite in auto ecologiche hanno colpito anche l’amministrazione comunale di Milano, tanto che un modello verrà messo a disposizione gratuitamente al Comune meneghino, per dare un “contributo concreto al Comune di Milano per combattere l’inquinamento legato al traffico veicolare”, afferma Andrea Garibbo.
Marco Granelli, assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Milano ha spiegato che “il Comune utilizza molti veicoli in leasing, ma identificherà sicuramente quello di proprietà da convertire all’elettrico. Stiamo cercando di favorire questa modalità anche se c’è ancora un tema infrastrutturale, per affrontare il quale abbiamo predisposto un finanziamento per la creazione di 200 nuovi punti di ricarica in città. L’obiettivo è quello di incentivare e rendere questa tecnologia più disponibile per i milanesi”.

Dopo il trend delle Vespe restaurate e delle moto special e cafe racer ci dobbiamo aspettare una nuova moda, questa volta su quattro ruote con svolta ecologica?

 

Testo di Alessandro da Rin Betta

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