E’ lei, senza dubbio, la regina del Wheels and Waves 2016. Esposta alla MotArt Exhibition di San Sebastian come un’autentica opera d’arte, è stata commentata da Bernard Ansiau (ingegnere e meccanico di Valentino Rossi a cui è dedicata) con queste parole: “Sono davvero entusiasta del prodotto realizzato da Fred Krugger e di come lo abbia legato alla mia storia personale e alla mia passione. Questa non è soltanto una motocicletta, è un’opera d’arte. Fred Krugger è un mago e un vero artista”.
Fred “Krugger” Bertrand è un preparatore di fama assoluta a livello mondiale. Vincitore di più di 20 premi internazionali, è uno dei top-customiser a cui Yamaha ha chiesto di realizzare una special nel contesto del progetto “Yard Built”, che prevede la trasformazione di alcuni modelli della casa di Iwata in moto iconiche e personalissime. La SR 400, modello storico con motore monocilindrico raffreddato ad aria e avviamento a pedale, si prestava perfettamente a una valorizzazione in chiave sprinter / cafe racer. Krugger ha deciso di rivederne profondamente tanto la meccanica quanto la ciclistica e di dotare la moto di un compressore volumetrico destinato a ottenere tutta la potenza possibile da un mezzo così semplice eppure affascinante.
La moto è un omaggio al tecnico belga Bernard Ansiau. I dettagli che evidenziano il legame della creazione di Krugger con la storia dell’ingegnere di Valentino sono la carrozzeria ispirata alla Yamaha TZ degli anni ’70, la piastra nella parte inferiore del codone che riporta a chiare lettere l’omaggio e la grafica “Speedblock” Yamaha in azzurro e bianco (i colori preferiti da Ansiau) invece che in giallo e nero. Le parti in azzurro del serbatoio riportano i nomi dei piloti con i quali l’ingegnere ha lavorato. Tra questi, oltre a Valentino Rossi, Abe, Doohan, Mamola, Okada, Raney, Roberts…
Photo credits: Bike Exif (www.bikeexif.com) e Motociclismo (www.motociclismo.it)
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