Brescia, 23 ottobre 2024.
La ventesima edizione di Rombo di Tuono ha appena chiuso i battenti. Definita da molti “l’edizione più bella di sempre”, ha scosso il Brixia Forum e i cuori di oltre 16 mila appassionati. Rombo di Tuono è la celebrazione di una passione che pulsa nel rombo delle moto, nei dettagli scintillanti delle auto americane, nei tatuaggi e nell’arte.
Le parole degli organizzatori suonano quasi come una dichiarazione d’amore per la kustom kulture: «Un ritorno alle origini», dicono, «una genuinità che non si trova più, un’energia che ha attraversato tutti, dagli espositori ai visitatori». Ma non sono solo parole: nei 15mila metri quadri di spazio espositivo, il pubblico si è perso – letteralmente immerso – in un mondo che sembra lontano da quello che ci circonda ogni giorno. Harley-Davidson, hot rod, tattoo, lowbrow art, abbigliamento vintage: un universo che è insieme ribelle e raffinato, caotico e ordinato, ma sempre intriso di una passione che è quasi una totale devozione.
E non solo moto. La domenica pomeriggio, le premiazioni hanno illuminato il palco principale. La competizione più attesa? Il Campionato Italiano Costruttori Custom KICK 2024, una battaglia tra giganti. A trionfare, come una regina che esige il suo trono, è stata “Katrina”, una moto che non si guarda semplicemente, si vive. Un’esplosione di personalità, forgiata dalle mani dell’officina Bertolini Motorcycles Dreams Custom. È un full custom, una bellezza chicana piccante che ha lasciato la giuria – composta da veri maestri – senza fiato.
Ma non è finita lì. Le meraviglie non si contano. Al secondo posto, “Goddess of Speed” di Damiano Roncaglioni, realizzata da Gallery Motorcycles: una moto con la potenza e la grazia di un mito che corre sul V-twin Evolution (ne avevamo già parlato in occasione di Eternal City 2024). E terza, ma solo per posizione, la “Fontanina” di Moto Modena Meccanica, un’altra opera d’arte, regina tra le Cafe Racer. E tra i vincitori spiccano nomi che già raccontano storie di vittorie e sudore: Asso Special Bike, Wild Wheels, Gallery Motorcycles, e tanti altri, ognuno con il suo capolavoro, ognuno con il suo sogno trasformato in metallo e velocità.
La Rockin Roddin Reunion ha richiamato i Car Club di tutta Europa, preparatori e artisti che hanno attraversato confini lontani per essere lì, per mostrare al mondo che cos’è davvero la kustom kulture. Il premio “Best in Show” è andato alla Ford Roadster ’32 di Stefan Immke.
Ma Rombo di Tuono è molto di più di una semplice fiera: è un raduno, una festa, una celebrazione di ciò che non si può spiegare a parole. Un viaggio che, anno dopo anno, non ha mai smesso di crescere, di reinventarsi, ma che al contempo ha saputo restare fedele a ciò che è sempre stato: un inno alla libertà, alla ribellione, al coraggio di essere sé stessi. E così, ancora una volta, il Rombo di Tuono si è levato nei cieli del nord.
Redazione Rust and Glory
Images courtesy of Rombo di Tuono
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