Ducati “Super Scrambler” by Analog Motorcycles

Tony Prust di Analog Motorcycles è un costruttore vecchia maniera: lavora con il tornio, con la fresatrice e con qualunque altro strumento di officina. Tony, poi, è un artista: uno che crea moto straordinarie dal punto di vista estetico e ineccepibili per quanto riguarda la guidabilità, su strada e fuoristrada (salti compresi).
Chi pensa che la sua ultima creazione, la “Super Scrambler” derivi dalla Ducati del 2015 si sbaglia di grosso. La base è una 860 GT del ’75, acquistata dal cliente di Tony in pessime condizioni e ricostruita in tutto e per tutto.
[Analog’s Tony Prust is an old-fashion builder. He knows everything of any mechanical workshop, included the most complex machine tools. Tony is also an artist: he creates motorcycles that are extraordinary both from an aesthetic and a handling point of view. He tests his bikes on and off road, included jumps (if the case).
If you are thinking that his last creation derives from a 2015 Ducati Scrambler, you are on the wrong path. The donor bike is a ’75 860 GT, bought in awful conditions by Tony’s customer and deeply transformed].

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Il cliente di Tony, un rider dai gusti raffinati e con una spiccata passione per le moto di Borgo Panigale, possedeva già una Scrambler 350 originale ma voleva crearsi una Super Scrambler, un pezzo unico che, pur su base vintage, gli consentisse di affrontare sterrati e mulattiere anche su distanze medio-lunghe. L’intervento principale ha riguardato la ciclistica, in particolare sospensioni e freni. Al posteriore troviamo una coppia di ammortizzatori Fox Podium RC1, mentre l’avantreno deriva quasi in toto da una Triumph Tiger. L’impianto frenante all’anteriore è di una Honda CB 550.
[Tony’s customer is a man of great taste and a Ducati motorcycles aficionado. He owned a stock 350 cc Scrambler from the golden era but he wanted a Super Scrambler, a unique piece that could take him off-road even for long rides. Tony devoted many hours to finding, customizing and assembling new suspensions and breaks. The rear-shocks are Fox Podium RC1 while the whole front comes from a Triumph Tiger except the brakes, which have been taken off a Honda CB 550].

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Serbatoio, sella monoposto e impianto di scarico sono tutti costruiti artigianalmente. Questo ha permesso, oltre a una totale armonizzazione delle linee, anche un considerevole risparmio di peso. I collettori sono dotati di un rivestimento ceramico, mentre terminali e griglie di protezione sono i alluminio. Il risultato è un impianto di scarico perfetto sotto il profilo estetico, esattamente quello che ci si aspetterebbe di vedere su una scrambler.
E ora, la fatidica domanda, che cosa preferireste avere nel vostro garage, la la Ducati di serie del 2015 o la Super Scrambler di Analog?
[Tank, solo seat and exhaust are all hand-crafted. This choice allowed not only a perfect lines balance, but also an important weight reduction. The headers are ceramic-coated black, the mufflers are stainless, and there’s a custom stainless heat shield. The result is an exhaust system that is aesthetically perfect and exactly what you expect to find on a scrambler motorcycle.
And now, the fateful question: what would you rather have in your garage: the 2015 Ducati Scrambler or Analog’s Super Scrambler?]

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Photo credits: Whiplash Racing Media (whiplashracing.grantedphoto.com) via Bike Exif (www.bikeexif.com)

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