Prima dei Giessisti 1200 con la moto comprata a rate e le tute da Robocop, c’erano loro: orde di ragazzi che, con le loro mono giapponesi e la borsa del mare legata con gli elastici, solcavano il Mediterraneo tra Giugno e Settembre per vacanze fatte di sgasate sulla sabbia, birrette in compagnia e l’occasionale spinello di marja. C’erano poi il Pacha e le Svedesine: quando parlavano non si capiva un’acca ma, alla fine, si comunicava benissimo.
La seconda metà degli anni ’70 e tutti gli anni ’80 sono quelli dei viaggi in moto in Grecia, Spagna, Turchia e Marocco. In quel periodo nascono anche i grandi rally africani: la prima edizione della Parigi-Dakar è del ’79. Protagonista: lei, la Yamaha XT 500.
C’è chi l’ha avuta, chi l’ha sempre sognata senza mai possederla, chi adesso ne vorrebbe una per imbarcarsi da Genova al Marocco e ripercorrere il viaggio disperato di Abatantuono e C. in Marrakech Express, film culto dei ragazzi dell’epoca. Insomma, la Yamaha XT 500 continua ad essere uno dei mezzi più desiderati da chi, delle moto, non apprezza solo la sella riscaldata o le sospensioni regolabili elettricamente.
L’XT 500 è rimasta in produzione per 14 anni, dal ’76 al ’89. La serie più ricercata è quella dei primi anni ’80 e si contraddistingue per il serbatoio con l’alluminio a vista. L’ultima versione è la “Anniversary” del ’89 con i parafanghi blu. La meccanica è semplice: un monocilindrico a quattro tempi di 499 cc con lubrificazione a pressione d’olio con carter secco, carburatore Mikuni 34 mm, cambio a cinque marce e frizione multidisco a bagno d’olio. La potenza di 32 cv e il peso inferiore ai 150 kg la rendono sufficientemente agile per trarsi d’impaccio in ogni situazione, dalle stradine del Montenegro alle piste del Sahara.
La prima XT 500, 1976
XT 500, model year ’77
Brochure del modello ’78
La XT 500 più desiderata, quella del 1981
L’ultima XT 500, la “Anniversary” del ’89
La Yamaha XT 500 protagonista della Parigi Dakar nel 1980
Photo credits: Moto Club XT 500 (www.xt500.it), Dakar D’Antan (www.dakardantan.com)
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