Moto Guzzi V35 “Diamond”. La #9 di Bombay Street Garage

La “Diamond”, creazione n.9 del Bombay Street Garage di San Benedetto del Tronto, è la reinterpretazione in chiave Italian cafe di un classico della produzione Guzzi di inizio anni ’80, la V35.

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Come ci raccontano i ragazzi del Garage, “Il nostro amico Andrea dell’Associazione The Barn già da tempo voleva affidarci la sua Guzzi e quando alla fine della scorsa estate si è presentato in garage, oltre alla moto, aveva portato con sé anche un vecchio serbatoio di un’Honda CB500 Four che voleva montare sulla sua V35”.
Ancora una Guzzi dunque. Quando si tratta di una moto della casa italiana di fine anni Settanta/inizio anni Ottanta, è qui che il Bombay Street Garage esprime il suo miglior potenziale. “Beh, in un certo senso è così, il Bombay si è fatto un nome non solo con le Guzzi, ma soprattutto con le Guzzi. Diciamo che con queste moto abbiamo la certezza di poter fare un buon lavoro, è come se il risultato fosse garantito”.

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La nuova moto è stata immaginata proprio a partire dal serbatoio. Sono stati mantenuti gli stessi pneumatici Firestone sui cerchi sabbiati e poi riverniciati, così come il forcellone posteriore, il differenziale e il telaio, la cui parte posteriore è stata ricostruita. Ogni minimo componente è stato, come sempre, rigenerato e riverniciato dove c’era bisogno. Nuovi ammortizzatori posteriori Hagon hanno preso il posto di quelli originali, sono stati montati tubi freno aeronautici, terminali di scarico Trumpet Style e strumentazione MMB. La sella è adesso in pelle e alcantara.
Al fine di creare dei punti luce in una moto per il resto completamente nera, sono stati ricromati il manubrio originale, i collettori di scarico e le leve del freno posteriore e del cambio.

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Potremmo definire Diamond una brat bike discreta, più leggera e snella dell’obsoleta due ruote di partenza, con una marcata e leggera armonia di linee. Eliminato tutto il superfluo, il bicilindrico Guzzi può fare bella mostra di sé mentre gli pneumatici Firestone attribuiscono potenza al progetto. Un piccolo diamante, appunto. Una cafe racer contemporanea ma, allo stesso tempo, old-fashion, che suggerisce un’idea di dinamicità. Facile immaginarla mentre sgattaiola nel traffico cittadino o mentre attira l’attenzione ad una festa urban-chic.

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La rielaborazione del Bombay Street Garage combina in modo ottimale il fascino del lavoro artigianale, l’attenzione ai minimi particolari e la verve di una fuoriclasse della strada. La #bombay9 è una moto che mantiene un lato selvaggio, ma che ben si sposa con l’eleganza e la classe di una due ruote da autentico gentleman.  Al suo fascino contribuisce senza dubbio la scelta cromatica del serbatoio, arrivata dopo tante ipotesi. Stile da vendere insomma per l’ultima, la più curata ed elettrizzante creazione di casa Bombay, o forse semplicemente l’ennesima Guzzi trasformata in un capolavoro senza tempo.

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Photo Credits: Bombay Street Garage for Rust and Glory

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