BMW GS 100 “Regolarità” by Tag Moto

I bravi concessionari si riconoscono anche dalle special che sono in grado di costruire. Alcuni si limitano a rivendere e tagliandare moto di serie, altri amano a tal punto le case che rappresentano da conoscere ogni singola vite di ciascun modello. I marchi stessi, a quel punto, riconoscono le loro special come esempi di eccellenza costruttiva.
Qualunque appassionato di GS 2 valvole deve conoscere Tag: le sue moto aggressive, minimaliste e esteticamente ineccepibili ci riportano all’epoca d’oro day rally-raid e sono spesso presenti ai saloni e alle manifestazioni, o sulle riviste più note. La Regolarità è l’emblema della loro produzione: potente, leggera e con un handling fuoristrada degno delle migliori preparazioni da Parigi Dakar.

Gli interventi di Tag incidono pesantemente su meccanica, ciclistica e estetica della moto. Ciò che li ha resi famosi tra i Giessisti è il loro monobraccio posteriore, customizzato per accogliere ammortizzatori realizzati ad hoc e, alle volte, anche un nuovo cardano e una ruota di dimensioni differenti dall’originale. Questo rende la moto molto più stabile e precisa sui fondi sconnessi, anche alle alte velocità. Per quanto riguarda la Regolarità, se le modifiche alla ciclistica sono piuttosto radicali, quelle al motore vanno di pari passo: il gruppo termico deriva infatti da una R 100 RS che disponeva, già all’uscita dalla fabbrica, di 70 cv contro i 60 degli altri modelli di pari cilindrata. I carburatori sono Dell’Orto e lo scarico è dotato di un rivestimento ceramico.

Per quanto riguarda l’estetica, oltre alle componenti Acerbis, si notano il serbatoio in fibra di vetro – leggerissimo e dotato di un apposito sistema di ancoraggio al telaio – e le tabelle porta numero rivestite all’interno di uno speciale adesivo per disperdere il calore dello scarico.

Photo credits: Desert Pistons (www.desertpistons.com)

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